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Foto d'archivio Vigili del Fuoco: L'anello sull'Olona
Tutti i dettagli sul progetto di conservazione e valorizzazione della valle di Bizzozero.
Il progetto L’ANELLO SUL FIUME interessa l’area compresa nel tratto di valle del fiume Olona a nord della diga di laminazione delle piene, nei territori dei comuni di Malnate e di Varese. All’interno dell’invaso sorge l'antico abitato del Mulini di Gurone, circondato da un argine ad anello. La diga ha contribuito positivamente, anche se non in modo definitivo, a preservare dal rischio d’inondazione i comuni a valle, ma ha reso problematico lo svolgimento delle tradizionali attività dell’abitato dei Mulini e delle aree limitrofe di Varese e Malnate. La presenza della diga ha, infatti, reso questo territorio completamente al servizio dell’allagamento controllato, pregiudicandone così il valore ambientale e territoriale. I flussi d’inondazione, che sono aumentati di frequenza negli ultimi anni, anche in relazione ai cambiamenti climatici, rendono difficile ogni attività e insediamento costante nel tempo e precaria la vita della popolazione. Grafica Legambiente: L'area interessata dal progetto Il progetto si propone di sostenere, incentivare e sviluppare il processo di resilienza, iniziato dopo la messa in opera dello sbarramento del fiume Olona. Nello specifico: accrescere la resilienza della comunità ai periodici fenomeni di inondazione controllata, sempre più frequenti, e al conseguente abbandono e minor cura del territorio; valorizzare i nuovi ambienti naturali e agricoli generatesi con la creazione della barriera idraulica e compatibilmente con il rischio idrogeologico attraverso azioni condivise tra Ente pubblico e la comunità locale; rafforzare la consapevolezza e la responsabilità della comunità locale per dare un nuovo valore ambientale, sociale ed economico all’area di laminazione come ponte verso le altre esperienze di resilienza della Valle dell’Olona; incrementare la condivisione di competenze, di strumenti e risorse per la gestione sostenibile del fiume tra la comunità locale impegnata nell’azione di cura.
Foto Legambiente: Il "casello" adiacente l'anello già gestito da Legambiente durante un allagamento controllato, e che ben testimonia le difficoltà di gestione del territorio racchiuso nell'invaso Le azioni porteranno la comunità a diventare protagonista nella cura del territorio e nella gestione dei rischi idrogeologici in modo più resiliente e capace di trasformare gli attuali rischi in occasione di cambiamento e adattamento. I risultati sono: creazione di un gruppo stabile di volontari; miglioramento della qualità vegetazionale delle aree boscate e delle caratteristiche ambientali dei corpi idrici minori; incremento della fruizione naturalistica dell’area; creazione di un orto condiviso; manuale di buone pratiche da utilizzare nell’invaso; coinvolgimento delle comunità del fiume attraverso incontri pubblici dedicati alla prevenzione del rischio delle inondazioni; organizzazione dello spazio di aggregazione “Piazza dell’anello”; mappa dei percorsi ciclopedonali; eventi di promozione della mobilità dolce; completamento della ristrutturazione e del restauro conservativo della Casa dell’Anello per la formazione di un deposito/laboratorio e di spazi per la comunità
Foto d'archivio Legambiente: Un momento di una delle numerose iniziative promosse negli anni scorsi da Legambiente nell'area dell' "Anello" 1. L'ECOSISTEMA FLUVIALE COME BENE COMUNE
Foto Legambiente: Suggestivo scorcio naturalistico dell'area interessata dal progetto 2. LA CUSTODIA DELLA VALLE E IL RITORNO ALLA TERRAPer raggiungere l’obiettivo di: “Attivare e valorizzare i nuovi servizi eco sistemici sociali, ambientali e agricoli generatesi con la creazione della barriera idraulica e compatibili con il rischio idrogeologico attraverso azioni condivise tra Ente pubblico e la comunità locale” proponiamo di sviluppare attività di custodia e di riutilizzo della terra. In particolare, svilupperemo le seguenti attività: Foto Legambiente: Veduta dell' "Anello sull'Olona" 3. L’ESPERIENZA CORRE LUNGO IL FIUME Per raggiungere l’obiettivo di: “Rafforzare la consapevolezza e la responsabilità della comunità locale per dare un nuovo valore ambientale, sociale ed economico all’area di laminazione come ponte verso le altre esperienze di resilienza della Valle dell’Olona” proponiamo di sviluppare le seguenti attività: Foto Vigili del Fuoco: L'anello visto dall'alto durante un allagamento controllato, al suo centro i "Mulini di Gurone" con la futura "Casa dell'anello" 4. LA CASA DELL’ANELLO |
ANCHE BIZZOZERO.NET HA ADERITO E SOSTIENE IL PROGETTO Gurone fece parte di Bizzozero sino al XVIII secolo, e la valle dell'Olona compresa fra Bizzozero e Gurone ha rappresentato un importante interesse economico e sociale per i bizzozeresi sino a non molti decenni fa, tanto che proprio in valle, oltre ai già citati "Mulini di Gurone" che servivano anche Bizzozero, sono ancora visibili i resti di quella che fu la stazione ferroviaria di Bizzozero (che serviva anche Gurone). Sebbene tale legame oggi si sia notevolmente affievolito sotto il profilo amministrativo, economico ed urbanistico, non così può dirsi per le implicazioni ambientali, sociali e storiche, che continuano ad avere importanti ricadute per Bizzozero, anche quando poco avvertite dai bizzozeresi. E' proprio in questa prospettiva che nel suo piccolo anche BIZZOZERO.NET ha aderito all'iniziativa sottoscrivendone il progetto, sperando di poter contribuire così a "recuperare a Bizzozero" questa fetta del suo territorio, aiutando a valorizzarne e conservarne quelle peculiarità ogni ignorate o dimenticate dai bizzozeresi stessi.
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Articoli correlati: Un anello per Bizzozero Al “Casello 10” la cena rustica di Legambiente; La stazione di Bizzozero su Wikipedia
ANCHE BIZZOZERO.NET HA ADERITO E SOSTIENE IL PROGETTO Gurone fece parte di Bizzozero sino al XVIII secolo, e la valle dell'Olona compresa fra Bizzozero e Gurone ha rappresentato un importante interesse economico e sociale per i bizzozeresi sino a non molti decenni fa, tanto che proprio in valle, oltre ai già citati "Mulini di Gurone" che servivano anche Bizzozero, sono ancora visibili i resti di quella che fu la stazione ferroviaria di Bizzozero (che serviva anche Gurone). Sebbene tale legame oggi si sia notevolmente affievolito sotto il profilo amministrativo, economico ed urbanistico, non così può dirsi per le implicazioni ambientali, sociali e storiche, che continuano ad avere importanti ricadute per Bizzozero, anche quando poco avvertite dai bizzozeresi. E' proprio in questa prospettiva che nel suo piccolo anche BIZZOZERO.NET ha aderito all'iniziativa sottoscrivendone il progetto, sperando di poter contribuire così a "recuperare a Bizzozero" questa fetta del suo territorio, aiutando a valorizzarne e conservarne quelle peculiarità ogni ignorate o dimenticate dai bizzozeresi stessi. |
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