Foto Mario Bianchi: un momento della cerimonia

Commemorato ieri il partigiano bizzozerese ucciso 71 anni fa in via Hermada.

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Nella mattinata di ieri, 10 gennaio 2016, presso il cimitero di Bizzozero ha avuto luogo la cerimonia commemorativa di Carletto Ferrari: il bizzozerese Tenente degli alpini (classe 1912) e comandante partigiano ucciso a Varese, più precisamente in via Hermada, il 10 gennaio 1945 durante un trasferimento al carcere dei Miogni conseguente al suo arresto effettuato il giorno stesso dalla Milizia Confinaria del comasco. 

Foto Mario Bianchi: autorità e gonfaloni di rappresentanza

 Alla cerimonia, organizzata dall’Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - Sezione di Varese, erano presenti Margherita Giromini (presidente ANPI Varese), Alberto Speroni (cugino di Carletto Ferrari), Attilio Fontana (sindaco di Varese), Ester De Tomasi (figlia del partigiano e deportato Sergio De Tomasi), il partigiano Luigi Grossi (nome di battaglia Cin), oltre a diverse autorità civili, gonfaloni di rappresentanza istituzionali e di Associazioni Combattentistiche e d'Arma tra i quali quelli delle sezioni varesine dell’ Associazione Arma Aeronautica, portato dal bizzozerse Lucio Della Torre, e dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, portato dal bizzozerse Sergio Franzetti.

Foto Mario Bianchi: Margherita Giromini (al centro col microfono)
a sinistra il sindaco Fontana, a destra Ester de Tomasi

Brevi ma significativi i discorsi di Margherita Giromini e del sindaco Fontana pronunciati davanti ad un pubblico quest’anno più numeroso che in passato: la Giromini ha ripercorso la storia di Carletto Ferrari dando particolare risalto al fatto che la Resistenza è stata un movimento sostenuto dalle vite dei giovani e che Carletto non fu insensibile alla causa della lotta partigiana scegliendo di abbracciarla fino all’estremo sacrificio donando così alle generazioni che verranno un futuro di pace e libertà; Fontana, dopo aver ricordato i valori che hanno ispirato Carletto Ferrari, ha raccomandato l’importanza di perpetuare il ricordo del sacrificio di coloro che hanno dato la vita per la nostra libertà.

Carletto Ferrari		Franco Lonati		Sergio De Tomasi
Foto Mario Bianchi: l'omaggio alle tombe dei partigiani sepolti a Bizzozero

Terminati i discorsi, al suono del “Silenzio fuori ordinanza” Ester De Tomasi ha reso omaggio a Carletto deponendo un mazzo di fiori sulla sua tomba, gesto poi ripetuto sulle tombe degli altri due partigiani seppelliti nel cimitero di Bizzozero: Franco Lonati e Sergio De Tomasi.

Al termine della commemorazione, presso l’adiacente chiesa di S. Stefano è stata celebrata una S. Messa di suffragio.

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