Foto Pierangelo Broggini: la situazione di via Dell'arco 

Un lettore scrive a B.NET dopo l’ultimo Pro memoria bizzozerese.

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E’ il bizzozerese Pierangelo Broggini che, dopo aver letto il “Pro memoria bizzozerese febbraio 2015”, utilizza l’espressione: “Via Dell'arco non è da meno” per segnalare alla redazione lo stato di degrado dell’asfaltatura di quella via del centro storico corredando - a sostegno di quanto scrive - il messaggio con alcune foto delle quali proponiamo le due più significative: 

Foto Pierangelo Broggini l'asfalto malmesso in via Dell'arco	Foto Pierangelo Broggini l'asfalto sbriciolato e buca in via Dell'arco

Dalle immagini, in effetti, si nota il grave stato di deterioramento del manto stradale che oltre che la presenza di una buca piuttosto profonda probabilmente formatasi tempo fa.

Già nel novembre 2013 lo stesso Broggni sollecitò B.NET a recarsi in Via Dell'arco per “fotografare una buca pericolosissima per l'incolumità delle persone” (leggi l’articolo); in questo caso la buca venne riparata il giorno stesso della pubblicazione della nota di Pierangelo e fu lo stesso assessore ai Rioni Maria Ida Piazza a scrivere in redazione per far presente l’intervento dell’Amministrazione comunale (leggi l’articolo). Sempre a proposito di via Dell’arco fu Marco Magnaguagno che, nell’agosto di 2 anni fa, non esitò a definire “in condizioni pietose” quella strada riferendosi alla manutenzione dei tombini e allo stato dell’asfalto (leggi l’articolo), situazione che lo stesso Marco ribadì - esclusivamente per le buche – nel febbraio 2014 con una lettera a B.NET e al Comune di Varese (leggi l’articolo). Per quello che ci è dato sapere, la situazione dei tombini è a tutt’oggi inalterata e non ci sono giunte segnalazioni riguardanti ulteriori rattoppi all’asfaltatura.

Data la situazione, riteniamo difficile che l'Amministrazione Comunale asfalti a nuovo l’intera via Dell’arco; l’ipotesi più plausibile ed auspicata è che venga rifatto l’asfalto sul breve tratto più volte segnalato o, alla peggio, che vengano chiuse rapidamente almeno le buche.

Leggi anche: Pro memoria bizzozerese febbraio 2015