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Foto Lauri: Edoardo Lozza
Verso la corsa al Titolo Italiano Youth (kg 56), Edoardo Lozza classe 1993, del Panthers Lauri, a Grosseto, fermato solo dal medico.
Per una ferita superficiale, procurata da una testata nell’incontro vinto (16 a 12) con il nazionale Giuseppe Di Maria della Sicilia, candidato alla vittoria Finale. Lozza avrebbe dovuto incontrare Stefano Gasparri del Lazio, che poi ha vinto il titolo, ma alle operazioni di visita medica è stato ritenuto non idoneo tra virgolette. Senza sconfitta ritorna a Varese, ma sicuro di aver dimostrato a tutti che solo lui è il vero Campione Italiano Youth. La strada verso nuovi orizzonti è aperta per il giovane Edoardo Lozza.
Sempre a Grosseto Gabriele Gangi (kg 52) della Master Boxe al primo incontro veniva fermato dal pugliese Giulio di Gioia.
Mentre Edoardo Lozza, a Grosseto accompagnato dal papà Ernesto, dimostrava il suo valore, il maestro Augusto Fernando Lauri nel XII Torneo Adem Jashari a Pristina nel Kosovo con i giovanissimi Iuliano Gallo (Kg 56) e Matteo Papa (Kg 60) portava la tecnica del pugilato, non premiata dalla terna arbitrale, ma dalla giuria tecnica che vedeva nei due pugili italiani i migliori del torneo.
Foto Lauri: Papa Matteo |
Foto Lauri: Gallo Iuliano |
Leggi anche: La "scuderia" Lauri sforna un'altra promessa della boxe
FVerso la corsa al Titolo Italiano Youth (kg 56), Edoardo Lozza classe 1993, del Panthers Lauri, a Grosseto, fermato solo dal medico per una ferita superficiale, procurata da una testata nell’incontro vinto (16 a 12) con il nazionale Giuseppe Di Maria della Sicilia, candidato alla vittoria Finale. Lozza avrebbe dovuto incontrare Stefano Gasparri del Lazio, che poi ha vinto il titolo, ma alle operazioni di visita medica è stato ritenuto non idoneo tra virgolette. Senza sconfitta ritorna a Varese, ma sicuro di aver dimostrato a tutti che solo lui è il vero Campione Italiano Youth. La strada verso nuovi orizzonti è aperta per il giovane Edoardo Lozza.
Sempre a Grosseto Gabriele Gangi (kg 52) della Master Boxe al primo incontro veniva fermato dal pugliese Giulio di Gioia.
Mentre Edoardo Lozza, a Grosseto accompagnato dal papà Ernesto, dimostrava il suo valore, il maestro Augusto Fernando Lauri nel XII Torneo Adem Jashari a Pristina nel Kosovo con i giovanissimi Iuliano Gallo (Kg 56) e Matteo Papa (Kg 60) portava la tecnica del pugilato, non premiata dalla terna arbitrale, ma dalla giuria tecnica che vedeva nei due pugili italiani i migliori del torneo.
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