Foto Mario Bianchi: Il tavolo dei relatori

Numeri impressionanti per un fenomeno troppo trascurato: la povertà a Varese.

Quasi 3.000 le persone che dall'inizio dell'anno hanno avuto bisogno dei "pacchi alimentari" del Banco di Solidarietà a Varese, 330.700 euro i fondi erogati dalla Caritas varesina nell'ambito del progetto "Fondo Famiglia" dal gennaio 2013 al luglio 2014, e poi gli sfratti quasi raddoppiati degli ultimi anni documentati dall'Assessorato alla Persona e alla Famiglia del Comune, la disoccupazione, i senza tetto,.... 

Basterebbero questi pochi numeri per destare preoccupazione, eppure non ci sono solo questi. Il Banco Alimentare di Varese, la Caritas Varese, l'assessorato Persona e Famiglia del Comune di Varese e la Croce Rossa di Varese, nella tavola rotonda organizzata dal Circolobizzozero ieri sera, che ha visto la partecipazione anche di Club Bizzozero e Gruppo di Acquisto Solidale Venegono, hanno purtroppo fornito un quadro molto pesante di una situazione trascurata dall'opinione pubblica e che la maggior parte dei varesini ignora, come testimonia anche lo scarso interesse all'evento dimostrata dai media varesini (fatte salve le lodevoli eccezioni de "La Provincia" che domani uscirà con un altro servizio sull'iiniziativa, e di Varesereport, sempre in prima linea su queste tematiche), nonostante l'illustre parterre di ospiti e di rappresentanti delle istituzioni (due assessori in carica - l'assessore Angelini e l'assessore Piazza - e due ex assessori - Navarro e Terziroli - ), quasi a voler rimarcare quanto emerso dalle riflessioni dei rappresentanti delle quattro istituzioni, che si sono trovati d'accordo nel rimarcare come spesso povertà e solitudina siano due facce della stessa medaglia, così tal volta anche chi è in prima linea nell'affrontare questa emergenza rischia di restare da solo, nel disinteresse generale.

Una serata ricca di informazioni e di spunti che potrebbe rappresentare "l'anno zero" di un "osservatorio sulla povertà a Varese" cui dare continuità per il prossimo futuro, come ipotizzato dagli organizzatori dell'evento, un'ipotesi però tutta da valutare, ma che se dovesse concretizzarsi avrebbe già anche una sede per il 2015: via Dunant, presso la Croce Rossa Italiana di Varese; per il momento sul tappeto però resta una nuova proposta: dare vita anche a Bizzozero ad un "Gruppo d'Acquisto Solidale", come auspicato da Elio Rimoldi del G.A.S. di Venegono, che si è reso disponibile a supportarne la nascita.

Ne parla anche: Varesereport

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