Foto Raffaele Coppola: Le strisce pedonali di via Carletto Ferrari ormai cancellate

Strisce pedonali di via Carletto Ferrari completamente cancellate, con rischio per i pedoni.

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Le strade del centro storico di Bizzozero sono di stampo medioevale, il che oltre a regalare loro un fascino storico, porta in dote una larghezza limitata ed un tracciato tortuoso, così da renderle pericolose per i pedoni che non possono contare su un moderno marciapiede. Uno dei tratti più rischiosi è l'intersezione tra la più importante arteria del centro storico (via Carletto Ferrari), con la piazza principale (piazza S. Evasio), dove una curva seguita da una controcurva limita significativamente la visibilità e la limitata larghezza della strada porta le automobili - soprattutto quando transitano a velocità sostenuta (sostenuta per le caratteristiche urbanistiche del centro storico) - ad invadare lo spazio destinato a chi viene dalla direzione opposta. Ad accentuare la pericolosità del tratto di strada la già citata intersezione con piazza S. Evasio, da cui persone e auto possono uscire.

Non a caso è questo il trattto di strada dell'intero centro storico dove si sono verificati il maggior numero di incidenti, e qualcuno anche di una certa gravità.

Per aumentare la sicurezza dei pedoni sono dunque state realizzate già parecchi anni fa, delle strisce pedonali, che dall'angolo meridionale della piazza consentono l'attraversamento di via Carletto Ferrari, arrivando all'altezza dell'odierno ristorante "La Piazzetta".

Peccato che le intemperie le abbiano ormai quasi del tutto cancellate, facendo sì che quello strumento che avrebbe dovuto diminuire i rischi per i pedoni, in realtà lo aumentino, poichè i loro resti tendono a dare ai passanti la sicurezza di un "diritto" di passo che gli automobilisti invece non scorgono.

Il problema della segnaletica "sbiadita" è per altro generalizzato nel centro storico, dove anche le linee che delimitano i posti auto nella stessa piazza S. Evasio, come in via Adriatico ed in piazza Statuto sono notevolmente sbiadite, o come l'ormai invisibile stop di via Monte Cengio, con la conseguenza di un aumento dei parcheggi disordinati e la conseguente perdita di posti auto.

La segnalazione è stata girata anche all'amministrazione comunale.

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