Lo striscione di protesta esposto oggi in viale Borri

Uno striscione esposto in viale Borri ne denuncia la disastrosa situazione.

E' restato esposto solo poche ora, ma non è passato inosservato lo striscione che questa mattina è stato esposto in viale borri per denunciarne la disastrata situazione, tanto disastrata da farlo indicare dall'ignoto autore come "La vergogna di Varese".

Viale Borri è una delle arterie viabilistiche più importanti e trafficate della città, servento l'ospedale di Circolo, l'università, la Bassani Ticino, la Prealpi, la casa di riposo F.lli Molina, due chiese, due supermercati e un asilo nido, cui si aggiungono numerose altre strutture servite in via secondaria.

Eppure il suo manto stradale versa in uno stato pietoso, mostrando ampi stralci della vecchia pavimentazione e presentando diverse buche profonde parecchi centimetri, soprattutto nel tratto compreso tra la casa di riposo e l'incrocio con via F.lli de Grandi.

Negli ultimi tempi si sono alzate più voci per denunciarne lo stato pietoso: ad iniziare da Fabio Visconti sul gruppo Facebook "Sei di Bizzozero se..." lo scorso 23 aprile, passando per Lodovico Malnati (segretario cittadino del Movimento Italia Nazione) che ha fatto pubblicare su La Prealpina una sua lettera al sindaco lo scorso 18 maggio, per arrivare al PD cittadino che ha inscenato un'azione simbolica sullo stesso viale Borri, dove alcuni suoi esponenti si sono presentati armati di pala e cariola, lo scorso 20 maggio.

Una situazione di cui l'Amministrazione Comunale è a conoscenza, essendosene occupata in Commissioni Lavori Pubblici lo scorso 9 aprile, ma che non pare in grado di poter risolvere in tempi brevi, tanto che lo scorso 24 maggio Carlo Baroni, assessore ai lavori pubblici, pur indicando l'asfaltatura di viale Borri "una priorità", ha dovuto comunicare che i lavori non sono ancora stati appaltati e che prima di intervenire sarà necessario attendere l'approvazione del bilancio, il che fa ipotizzare che la questione sia affrontabile solo dopo l'estate, sempre che la giunta riesca a superare le difficoltà politiche che l'attendono per il prossimo mese di giugno.

Tutto ciò dà fiato alle critiche delle opposizioni, che rilevano come i fondi per sistemare viale Borri fossero disponibili già l'anno scorso, ma che si preferì destinarli al progetto per Villa Mylius, scelta che fa accusare la maggioranza di essere incapace a gestire una sana programmazione degli interventi pubblici.

A poco servono le repliche del governo cittadino, che lamenta di come il Patto di Stabilità impedisca all'Amministrazione Comunale di spendere sul territorio diversi milioni di euro che pure giacciono nelle casse comunali: ai residenti, ai pendolari e a tutti gli utilizzatori di viale Borri, tutti questi discorsi interessano poco e per questo l'esasperazione cresce; lo striscione esposto questa mattina rappresenta solo l'ultimo stadio di una esasperazione crescente, che rischia di raggiungere livelli sempre più alti.

Si ringrazia il gentile lettore che ci ha inviato lo scatto-documento.

Un lettore ha scritto anche a Varesenews in merito.

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