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Foto Raffaele Coppola: Le vetrine della storica lavanderia di Bizzozero
Le sorelle Navarro hanno messo in vendita la loro storica attività commerciale: un pezzo di Bizzozero ci saluta.
Non è solo "una" lavanderia, "Il cigno" è un punto di ritrovo.
Certo si tratta di un'attività commerciale, ma anche di un servizio per tutto il rione, dove con servizio non ci si riferisce unicamente all'attività di pulizia e cura dei capi d'abbigliamento e degli arredi di casa, ma anche alla distribuzione di locandine, inviti, volantini e informazioni; e ancora: raccolta iscrizioni e prenotazioni per le più svariate attività, come gite, pranzi, spettacoli e tanto altro; un impegno e un servizio appunto, a favore della parrocchia, ma anche di molte associazioni rionali. E poi la professionalità delle sorelle Navarro, che gestiscono la lavanderia, e che è conosciuta e riconosciuta ben al di fuori dai confini rionali (diverse delle più rinomate boutique del centro città le consigliano ai loro clienti), unita alla loro attenzione per le persone, fanno sì che un "salto" in lavanderia divenga sempre un'occasione per uno scambio di parole, commenti e informazioni sul paese e su ciò che vi accade.
Per questo "Il cigno" non è solo una lavanderia, ma un pezzo di Bizzozero, e la notizia della sua messa in vendita e del suo possibile cambio di gestione (o peggio di chiusura) è al limite del traumatico per così tanti bizzozeresi.
Foto Raffaele Coppola: Le sorelle Navarro al lavoro nella loro lavanderia
L'età, la salute e un regime fiscale sempre più asfissiante sono il mix di cause che dopo più di sessant'anni potrebbero far morire questo pezzetto di Bizzozero, che ha visto la luce alla fine del 1958 in via Varchi, per poi trasferirsi in centro Bizzozero, in via Carletto Ferrari 10, e quindi spostarsi nel cuore stesso del rione, sempre in via Carletto Ferrari, ma al civico 54, praticamente in piazza, alla fine degli anni '90.
Ora la speranza è che si possa trovare qualcuno che subentri nella gestione della storica lavanderia, e questa potrebbe anche essere un'occasione interessante per i tanti in cerca di lavoro in un momento economico così difficile come l'attuale; ma nulla è scontato, anche perchè non è solo una questione di soldi; l'attività sarà venduta solo a qualcuno che manifesti un reale interesse per questo lavoro e condivida la filosofia con cui le sorelle hanno determinato il successo dell'attività: un lavoro artigianale svolto con passione, fatto anche di sapienti consigli ai clienti e lontano dall'organizzazione industriale del lavoro impostata sul "minutaggio" dedicabile a ciascun capo, perchè il cliente de "Il cigno" non paga per avere una manciata di minuti, ma per avere un capo perfettamente in ordine.
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