Foto Mario Bianchi: Il posto riservato agli invalidi in via Adriatico

Diverbio per l'uso dei posti destinati agli invalidi.

Ancora un diverbio in merito all’uso del posto auto destinato agli invalidi di fronte alla scuola Marconi in via Adriatico. Protagonisti il consigliere comunale della Lega Nord Gianluigi Lazzarini, bizzozerese, e un automobilista con a bordo l’anziano padre.

L’episodio è accaduto nei giorni scorsi, quando – ci è stato raccontato - l’automobilista avrebbe parcheggiato la propria auto sul posto riservato e sarebbe quindi sceso per prendere da scuola un bambino, lasciando a bordo il genitore. Lì vicino però anche Lazzarini era in attesa dell’uscita dei bambini e, non scorgendo alcuna autorizzazione all’uso del posto degli invalidi, avrebbe chiesto spiegazioni del proprio comportamento all’automobilista. Da qui il diverbio, poiché il conducente del mezzo avrebbe difeso il proprio comportamento, motivandolo con la presenza del padre a bordo, e successivamente avrebbe estratto un attestato d’invalidità che però nulla ha a che vedere con l’apposita autorizzazione rilasciata dal Comune agli aventi diritto, e a nulla sarebbe servita anche l’osservazione che il posto auto è destinato a soddisfare le esigenze degli invalidi e non certo dei loro congiunti, anche quando loro accompagnatori (se in quell'arco di tempo fosse arrivato un invalido alla guida della sua auto, ma che per spostarsi poi si deve trasferire sulla sedia a rotelle, magari per recarsi nella vicina farmacia, dove sarebbe dovuto andare a parcheggiare ?).

Ma forse a destar maggiore sconcerto in coloro che ci hanno raccontato l’episodio, è stato il comportamento di coloro che – forse vedendo nel consigliere comunale l’Autorità vessatrice nei confronti del povero contribuente – hanno solidarizzato con l’indisciplinato automobilista giustificandone il comportamento e contestando al consigliere altri presunti disservizi a cui il Comune dovrebbe porre rimedio.

Leggi anche: Parcheggi e danneggi a Bizzozero; Se "quattro frecce" posson bastare ...; Dipende da noi