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Foto B.NET: La scuola Marconi
Misteriose sparizioni alla scuola primaria di Bizzozero.
Riceviamo e pubblichiamo:
"Gentilissima redazione,
a nome dei bambini della scuola Marconi e dei miei colleghi vorrei mettere al corrente la comunità del quartiere che all'inizio di questa settimana, nella nostra palestra, si è verificato un increscioso episodio.
Ormai da tre anni, grazie ai finanziamenti della Giunta Comunale che, negli ultimi due anni vede come Assessore allo Sport la validissima dottoressa Maria Ida Piazza, la nostra scuola ha goduto del privilegio di usufruire del progetto Alfabetizzazione Motoria, che fu lanciato, proprio tre anni orsono, dal Miur in collaborazione con il Coni.
Anche quest'anno dunque il CSI, capitanato dalla professoressa Mapelli e dalla sua stretta collaboratrice Paola, ci ha fornito due istruttori, Ruben Allievi e Fabio Politica, che sapientemente, come Claudio Calandrino nei due anni precedenti, stanno istruendo ed educando gli alunni della scuola Marconi alla crescita e allo sviluppo armonioso del loro fisico, in maniera tecnica e professionale, ma anche facendoli divertire.
Questa ovviamente è la parte bella della questione che vogliamo sottoporre, ma ora veniamo all'increscioso episodio.
Lunedì, come ormai accade da poco più di un mese, Fabio e Ruben hanno utilizzato il materiale ginnico che conserviamo in un piccolo magazzino annesso alla palestra della scuola, che oltre ad altri attrezzi contiene dei palloni di vario genere, forniti gentilmente dal Comitato Genitori della scuola e che teniamo custoditi in un grande cesto di metallo chiuso da due lucchetti.
Come ogni lunedì al termine delle lezioni in palestra gli istruttori chiudono il cesto con i lucchetti per poi andare a riaprirli il giorno successivo per lavorare ancora con i bambini.
Purtroppo martedì 12 c.m. Fabio, aprendo il cesto, ha constatato la mancanza dei palloni di spugna che vengono usati molto spesso per i vari esercizi e giochi proposti dai due istruttori.
Fabio ovviamente ha immediatamente allertato i collaboratori scolastici che hanno informato l'insegnante capogruppo, che a sua volta, con l'istruttore del progetto, ha informato la segreteria dell'accaduto.
Ma non è finita, giovedì l'istruttore ha dovuto constatare la sparizione anche dei due ultimi palloni di spugna superstiti che sostavano nella bidelleria e che, gentilmente, i collaboratori scolastici gli avevano messo a disposizione per poter svolgere la lezione programmata.
In un brevissimo arco di tempo il Comitato Genitori è prontamente intervenuto per fornirci dei nuovi palloni di spugna che, naturalmente, sono ora custoditi in luogo segreto e più sicuro, ma tutti i bambini, compresi gli insegnanti, si domandano che senso abbia trafugare dei palloni di spugna da una scuola statale che già fatica molto a far funzionare, nel migliore dei modi, la struttura con le poche risorse che lo Stato fornisce.
Ci auguriamo che l'autore di questo atto poco onorevole, ne avesse veramente bisogno, perchè questa sarebbe per noi l'unica consolazione per un gesto sleale nei confronti dei nostri bambini.
Se vorrà rendere pubblica questa informazione le saremo molto grati per l'attenzione".
Lettera firmata da un'insegnante
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