Foto A. Zaffaroni: la chiesa di S. Stefano

Coperte le scritte che turbavano il decoro del monumento bizzozerese.

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Nella prima mattina di oggi, 24 novembre, alcuni imbianchini (col coordinamento di Gianni Terziroli) sono intervenuti a S. Stefano per coprire le scritte lasciate qualche giorno fa da una coppia di innamorati che, non curanti dell’opera profusa dai bizzozeresi per mantenere pulito e in ordine il luogo sacro e ciò che lo circonda, hanno pensato di manifestare il proprio eterno amore con una scritta spray sul muro in cemento posto a destra della scalinata che dà sul sagrato della chiesa e con una poesia d’amore lasciata con un pennarello nero in cima alla scalinata stessa.

 

Foto Mario Bianchi: la scritta spray sul muro e la poesia d'amore a S. Stefano

Fortunatamente la chiesa non è stata toccata, altrimenti ci sarebbe voluto ben più che qualche rapida pennellata di vernice per restituire decoro e sacralità al monumento nazionale del nostro rione.

Gli autori del gesto probabilmente ignorano che, seppur animati dal nobile sentimento dell’amore eterno, dal punto di vista della legge hanno commesso un reato (Art. 639 Codice penale).

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