Foto Mario Bianchi: un cartello posizionato in via Adriatico il 21 febbraio

Ritardo nella potatura dei tigli di via Adriatico: non diciamo bugie, a chi nega rispondiamo con documenti e testimonianze.

Non ci saremmo mai sognati di ritornare a parlare della ritardata potatura dei tigli di via Adriatico avvenuta nei giorni scorsi, ma le dichiarazioni riportate da un responsabile del Comune di Varese sul quotidiano La Provincia di Varese di ieri ci hanno fatto sobbalzare sulla sedia.

Infatti alla giornalista del quotidiano locale che gli chiedeva informazioni sulla vicenda, il Capo attività del verde pubblico del Comunedi Varese signor Pietro Cardani avrebbe detto "Davanti la scuola è stato messo il cartello il giovedì (23 febbraio ndr) e la potatura è avvenuta il venerdì. E' stato lo stesso titolare della ditta appaltatrice a posizionare i cartelli al mattino, alle sei, affinchè il disagio fosse minimo. Davanti alla farmacia, invece, i cartelli sono stati messi il lunedì e la potatura è stata fatta il giorno dopo".

L'affermazione del responsabile comunale finisce con il contrastare con quanto detto alla stessa giornalista dall'edicolante di Bizzozero Massimo Ceppinati, e con le dichiarazioni raccolte in farmacia, tutte improntate al rammarico per il disagio creato ai bizzozeresi dal ritardato intervento.

Ma Massimo e il personale della farmacia non hanno inventato nulla.

A riprova di ciò, già mercoledì mattina 22 febbraio il nostro Mario Bianchi ha immortalato i cartelli di divieto di sosta posti davanti alla farmacia (dove secondo il signor Cardani sarebbero stati collocati il 27), e tale fotografia è stato pubblicata quella mattina sul nostro sito (Google Analytics ha conteggiatoanche coloro che hanno aperto la news al fine di leggerla per intero) e sul gruppo Facebook Bizzozero&Bizzozeresi, dove la stessa mattina Daniela Di Pietro commentava per prima il fatto. La fotografia inoltre ci documenta come curiosamente quei cartelli recavano l'indicazione che l'inizio dei lavori sarebbe avvenuto il 21 febbario (data a cui in effetti ci è pervenuta la prima segnalazione da parte di una bizzozerese sulla presenza dei cartelli, ma non degli operai).

Non sappiamo perchè il signor Cardani sostenga fatti diversi (forse gli sono stati mal riportati dalla ditta appaltatrice cui lui stesso fa riferimento), sappiamo però che il pur modesto disagio sofferto dai bizzozeresi non è stato frutto di un miraggio collettivo, che Mario non si è inventato la fotografia e che noi non abbiamo scritto bugie.

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