Foto Raffaele Coppola: La segnaletica rovesciata in via Passo Buole

Cede ulteriormente l'argine di via Passo Buole, e mentre si attende che il Comune intervenga, i vandali fanno la loro comparsa per trafugare un lampeggiante.

Come non smette mai di ricordare il professor Talamona, la parte di Bizzozero che si affaccia sulla Valle dell'Olona è edificata su un terreno instabile, destinato a franare nella sottostante scarpata, salvo importanti interventi di ingegneria, come avvenuto ad inizio '900, quando furono costruiti gli imponenti muraglioni che hanno messo in sicurezza la chiesa di S. Evasio consentendone anche l'ampliamento.

Cartolina Marino Sanvito: Veduta dello sperone su cui sorge Bizzozero

A riprova di ciò basti ricordare che in passato il campanile della chiesa parrocchiale non era come oggi allineato alla facciata dell'edificio sacro, ma posto accanto all'abside, sul retro dell'edificio, come ancora è nella vicina chiesa di S. Stefano; il costante fenomeno erosivo però costrinse al suo abbattimento e alla realizzazione della nuova struttura nella posizione odierana. Senza andare però così indietro nel tempo è sufficiente scendere alla "Grotta di Lourdes" posta ai piedi della chiesa di S. Evasio, per vedere diversi massi staccatisi dalla parete, e similmente percorrere via Passo Buole, che costeggiando lo strapiombo evidenzia in diversi punti l'erosione del terreno che potrebbe metterne a rischio la sicurezza.

Foto d'archivio: I contrafforti che sorreggono la chiesa di S. Evasio

Proprio in merito a quest'ultimo aspetto nel mese di giugno del 2015 un cedimento dell'argine ha trascinato con se anche un lembo di asfalto. L'episodio, non particolarmente grave in se, appare decisamente preoccupante nel quadro sopra delineato, ma l'unico intervento di cui si ha notizia è la posa di alcune transenne per "mettere in sicurezza" il piccolo ma insidioso "buco" apertosi.

Foto Mario Bianchi 2015: via Passo Buole, evidenziato dalla freccia il cedimento della carreggiata		Foto Mario Bianchi 2015: dettaglio di  parte del terreno ceduto verso la valle sottostante

Senza aver notizia di alcun ulteriore passo per intervenire sul problema, nel mese di luglio di quest'anno, un nuovo cedimento ha allargato l'ancora contenuto strapiombo, trasciando con se un lembo più significativo dell'asfalto e le transenne collocate a sua protezione.

Il nuovo episodio è stato segnalato ai competenti uffici anche da alcuni cittadini e, data la delicatezza della questione, accanto alle segnalazioni che il nostro giornale abitualmente fa in casi di questo genere all'Amministrazione Comunale (richiamo mensile nella rubrica "Promemoria Bizzozerese", segnalato con mail anche al Comune), abbiamo sottoposto ripetutamente e personalmente il problema all'assessore Civati, assessore ai lavori pubblici, e chiesto esplicitamente per iscritto ai competenti uffici comunali, indicazioni su cosa si stesse facendo o si era fatto - anche in termini di analisi del pericolo - ai competenti uffici comunali, senza però ricevere alcuna risposta. 

Foto Raffaele Coppola: Il lembo di strada che ha ceduto lo scorso mese di luglio

Nelle scorse settimane le transenne sono apparse nuovamente rovesciate, anche se apparentemente non a causa di nuovi cedimenti, ma per urto o vandalismo, così ieri abbiamo effettuato un nuovo sopralluogo riscontrando che in effetti le barriere paiono rovesciate da mano umana, verosimilmente la stessa mano che ha spezzato un lucchetto per trafugare il lampeggiante posto a segnalare il pericolo dopo il cedimento dello scorso luglio. Il concatenamento delle protezioni non ci ha permesso di ricollocarle al loro posto salvo che in una sua componente che siamo riusciti a "sganciare" dal gruppo.

Foto Raffaele Coppola: Il lucchetto spezzato per trafugare il lampeggiante

Ma la cosa più grave è che abbiamo potuto appurare come l'erosione abbia ora interessato anche l'adiacente prefabbricato in stato di semiabbandono, la cui la parete esterna dal lato del cedimento, risulta visibilmente compromessa e a rischio di completo distacco.

Foto Raffaele Coppola: Le protezioni vandalizzate

Foto Raffaele Copola: Il prefabbricato coinvolto nel cedimento della carreggiata in via Passo Buole

Anche in questo caso rinnoviamo la segnalazione all'Amministrazione Comunale attraverso queste pagine, ma anche con mail e messaggi inviati ai recapiti a nostra disposizione, augurandoci che risposte ed interventi non avvengano quando la situazioni precipiti (in questo caso non solo in senso figurato).

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