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Al Consigliere Giampiero lnfortuna
Varese, 3 febbraio 2017
OGGETTO: risposta a interrogazione presentata dal Consigliere Giampiero lnfortuna - Gruppo consiliare Partito Democratico con nota P.G.no 104471 del 14.11.2016: "Interrogazione a risposta scritta concernente le modalità di coinvolgimento e i criteri di valutazione nella scelta dei soggetti direttamente interessati alla gestione del Parco locale d'interesse sovracomunale denominato "Cintura Verde Sud Varese".
Egr. Consigliere, le riporto un breve inquadramento del PLIS in oggetto.
Plis "Cintura Verde Sud Varese"
- Estensione attuale: 715 ha ca. (7,15 kmq) interamente in Comune di Varese
- Studio di fattibilità redatto da personale interno all'A.C.: dott. Forestale Pietro Cardani, Arch. Valeria Marinoni, dott. Geologo Paolo Pozzi, dott.ssa Forestale Chiara Barolo, dott.ssaAgronomo Ilaria Merico, Architetto Lorenza Caste lli, Geom. Michele Giudici;
- Istituito con Decreto del Presidente della Provincia di Varese no 52 del 12.5.2016
- Approvazione di perimetrazione e norme di tutela specifiche con D.C.C. no87 del 22.12.2015;
- Presidente del Parco: Sindaco, o suo delegato
- Ente gestore: Comune di Varese;
- Segretario del Parco: Segretario Generale del Comune di Varese;
- Ufficio operativo: due dipendenti dell'Area VIII- Verde pubblico e Tutela ambientale;
- Responsabile dell'ufficio operativo: Capo Attività Verde pubblico come da Job descriptiondella P.O. vigente;
- Personale incaricato nella gestione: personale dell'ufficio operativo composto da dottori Forestali, Agronomi, Architetti abilitati; tecnici Architetti/Geologi/Pianificatori di altre Aree (come per lo studio di fattibilità) per progetti specifici tramite costituzione di gruppi di lavoroin accordo fra Dirigenti; consulenti esterni incaricati dall' Ente.
Il PLIS è stato istituito con le seguenti finalità: • riduzione di ulteriori cementificazioni, impermeabilizzazioni di fertile suolo agricolo/boschivo, assicurando " le dotazioni di verde, i corridoi ecologici e il sistema del verde di connessione tra territorio rurale e quello edificato" (art. 9 comma 1 della l.r. 12/2005); • protezione del suolo agro-forestale in accordo all'art. 4 -quater della Legge Regionale 5 dicembre 2008, n. 31, che lo riconosce quale spazio dedicato alla produzione di alimenti, alla tutela della biodiversità, all'equilibrio del te rritorio e dell'ambiente, alla produzione di utilità pubbliche quali la qualità dell'aria e dell'acqua, la difesa idrogeologica, la qualità della vita di tutta la popolazione e quale elemento costitutivo del sistema rurale; • contribuire alla formazione della rete ecologica provinciale e interprovinciale con i costituiti PLIS Rile TenoreOlona (RTO), Valle del Lanza e Valle della Severa (tutte e tre inseriti nelle rete ecologica secondaria provinciale) connettendoli al SIC "Ainete Lago di Varese" e Zona di Protezione Speciale " Lago di Varese" (siti Natura 2000), interessato dal corridoio ecologico di primo livello con direzione nord-sud fra due vaste aree sorgenti di biodiversità quali il Parco Regionale Campo dei Fiori ed il Parco Regionale del Ticino. Ciò è possibile salvaguardando le peculiarità ambientali della zona posta a levante (castellanze di Bustecche e Bizzozero) e a mezzogiorno (Cartabbia e Capolago) del territorio varesino.
Il Parco, fin dal 2012, è stato oggetto di
- presentazione pubblica mediante appositi incontri con associazioni sostenitrici del progetto e con amministratori ed i tecnici dei comuni coinvolti (Malnate, Lozza eGazzada Schianno);
- collaborazione con Legambiente presso i Mulini di Gurone, con i cittadini inoccasione della Giornata "Puliamo il mondo" del 30 settembre 2012;
- collaborazione con i comuni partecipanti presso ogni singolo territorio in data 12.03.2013 a Varese; 17.04.2013 a Malnate; 21.05.2013 a Lozza e 29.05.2013 a Gazzada
- collaborazione didattica con la direzione scolastica e le insegnanti presso la Scuola"Anna Frank" , durante la quale i tecnici Agronomi e Forestali dell'Attività Verde pubblico hanno illustrato direttamente alle classi le valenze naturalistiche del PLIS, comprensive di visite educative direttamente sul campo.
Durante la divulgazione e la fase di Srtudio ei si è dedicati alla futura razionalizzazione e semplificazione gestionale del territorio, perimetrato di pari passo con l'elaborazione del PGT. Si consigliò di inserire la quota parte della rete ecologica provinciale/comunale del Comune di Malnate nell'esistente PLIS della Valle del Lanza fino al confine di Varese stabilito dal fiume Olona in quel di Gurone; di inserire le porzioni delle suddette reti ecologiche dei Comuni di Gazzada Schianno e di Lozza all'interno dell'esistente PLIS Rino-Tenore-Oiona estendendole al rio Selvagna e ai Duni di Bizzozero rispettivamente.
Nel 2016 ne è derivato un "PLIS" esclusivamente varesino che, alla luce di quanto disposto dalla recente l.r. no 28 del 17.11.2016 - "Riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regiona li protette e delle altre forme di tutela presenti" - può consentire al Comune di Varese una autonoma scelta fra le tre possibili modalità gestionali previste dall'art. 5 della norma regionale: l. prosecuzione della gestione in totale autonomia fino all'11.5.2021; 2. aggregazione ad un parco regionale di riferimento (nel caso nostro il Parco Regionale del Campo dei Fiori); 3. affidamento all'ente gestore del Parco, per tramite di apposita convenzione, l'esercizio di tutte o parti delle funzioni operative, gestionali e amministrative del PLIS, mantenendo il regime di tutela comunale approvato in sede di Consiglio il 22.12.2015.
 Foto Raffaele Coppola: Il lavatoio abbandonato ai piedi di Bizzozero
La informo che a fine dicembre 2016, purtroppo, è pervenuta la non ammissibilità di un progetto presentato dalla precedente Amministrazione, relativo al Bando Ambiente 2016 della Fondazione CARIPLO- "Connessione Ecologica". Si prevedevano interventi a Bizzozero e Capolago quali la riqualificazione dei corsi d'acqua e l'aumento della biodiversità in ambito agricolo nella piana di Capolago, la sentieristica e la cartellonistica nel PLIS, il puntuale ripristino della scalinata che dal centro storico di Bizzozero giunge alla vecchio casello no 10 della Valmorea, il ripristino del percorso ligneo sospeso che congiunge la "grotta di Lourdes" inaugurata nel 1902, alla suddetta scalinata. Come partner del progetto fu individuato il Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate Università degli Studi dell'lnsubria in seguito ad Awiso pubblico del 10.5.2016 P.G.no43.423.
Persa, purtroppo, questa occasione, con l'inizio del 2017 è intenzione dell'Assessorato coinvolgere tutti i portatori di interessi diffusi nella gestione del PLIS in oggetto: la politica ambientale del Comune di Varese, infatti, non può prescindere dalla gestione delle aree naturali, seminaturali agro-forestali presenti nel nostro territorio e dalla loro corretta fruizione, valorizzazione e utilizzo.
Fin da primavera saranno organizzate visite guidate, secondo itinerari indicati anche nello studio di fattibilità, da parte dell'Ufficio operativo e delle GEV del Comune di Varese, iniziative che saranno opportunamente divulgate; sarà riproposta la collaborazione didattica con la direzioni scolastiche per tramite di professionisti dell'A.C.
Si ritiene necessario, comunque, l'apporto concreto di tutte le numerose associazioni ambientaliste e del territorio, comprese l"'Associazione amici di Bizzozero", per la puntuale formulazione di suggerimenti tecnico/finanziari nell'interesse collettivo, ma anche per l'esecuzione di primi necessari interventi di ripristino della sentieristica interrotta, della pulizia dei siti, del mantenimento puntuale di particolarità naturalistiche e storiche, durante giornate operative da condividere insieme.
Il loro coinvolgimento avverrà a breve mediante una semplice richiesta d'incontro conoscitivo presso l'Assessorato scrivente durante la quale potremmo concertare un programma d'interventi proporzionale alla disponibilità riscontrata.
Cordiali saluti. L'assessore Dino De Simone
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