marconi 20150601 MAB Addetto comune VA copre scritte
Foto Mario Bianchi: l'addetto comunale mentre cancella una delle due scritte

I graffiti trasformati ieri in una sorta di geroglifico. Oggi l’intervento del Comune. Aggiornamento 1/6 ore 13:30.


Nella giornata di ieri (domenica 31 maggio) le scritte oscene con le quali che alcuni vandali armati di bombolette spray avevano due sere prima imbrattato la facciata della scuola primaria Marconi ed un muro di cinta di una abitazione privata all’inizio di via Carletto Ferrari sono state camuffate così da essere rese illeggibili. 

marconi 20150601 MAB Facciata con scritte camuffate
Foto Mario Bianchi: la facciata della Marconi con la scritta camuffata

Al momento non ci è dato sapere l’artefice (o gli artefici) del camouflage; è possibile che siano stati gli stessi autori che, ravveduti ed impossibilitati a ricoprire le scritte, abbiano deciso di renderle illeggibili oppure che un ignoto cittadino, visto il contenuto turpe dei messaggi e la posizione “delicata” sul quale erano stati scritti (la facciata e le immediate vicinanze di una Scuola elementare n.d.r.) si sia armato a sua volta di bomboletta e abbia deciso di trasformare i caratteri del testo in disegni e simboli di fantasia. In entrambi i casi si è comunque evitato che i bambini, alla ripresa delle lezioni dopo il “ponte del 2 giugno”, si trovassero di fronte ad un messaggio come quello ora trasformato in una specie di geroglifico.

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Aggiornamento 1 giugno 2015 ore 13:30

Intorno alle 10:00 di oggi, 1 giugno, un addetto comunale ha provveduto a cancellare entrambe le scritte incriminate (oltre ad alcune altre particolarmente volgari presenti da tempo sul muro della palestra) ripristinando per quanto possibile il colore originale su tutti gli edifici e i manufatti imbrattati.

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