Foto B.NET: Veduta dall'alto dell'area del consorzio (in rosso) e l'area del futuro parco giochi (in giallo)

Il progetto di un'antenna telefonica nell'area del Consorzio Agrario potrebbe essere annullato.

Dopo l'incontro di giovedì 28 febbraio con l'assessore Clerici il Comitato Varese Sud ed i residenti dell'area intorno al Consorzio Agrario manifestano un cauto ottimismo. Il Comune di Varese, per bocca dell'assessore alla Tutela Pubblica, si è infatti detto favorevole al blocco del piano e starebbe per spedire un "avviso di diniego" a Vodafone in merito alla progettata antenna sul suolo del Consorzio.

Foto B.NET: Il Consorzio Agrario di viale Borri

Diversi i fattori che concorrerebbero a determinare tale orientamento, ma quello di maggior peso sarebbe costituito dal già previsto parco giochi che dovrebbe essere realizzato a pochi metri dall'antenna. A ricordare l'esistenza di questo progetto era stato per primo l'ex consigliere di circoscrizione UDC Simone Malnati. Il progetto in questione fa parte di un più ampio piano che dovrebbe portare alla costruzione di un nuovo complesso abitativo nell'area, complesso che contempla anche un parco pubblico di 9.000 metri quadrati, il tutto ad opera dell'impresa edile di proprietà dell'ex vicesindaco Giampaolo Ermolli, che non ha mancato di essere presente all'incontro e di "mettere sul tavolo" la questione. Proprio il coinvolgimento nel "fronte del no" di un personaggio politico di peso come Ermolli (dello stesso partito di Clerici), secondo alcuni avrebbe giocato un ruolo determinante nella presa di posizione dell'Amministrazione Comunale.

Foto B.NET: Veduta dall'alto dell'area del consorzio (in rosso) e l'area del futuro parco giochi (in giallo)

L'incontro però non ha mancato di toccare anche altri aspetti della questione, come quello della salute. Tra gli intervenuti infatti vi è stato anche Paolo Bulgheroni, responsabile igiene pubblica dell'ASL di Varese, che ha rassicurato i presenti: "sulla base della letteratura scientifica internazionale, il rischio collegato alla presenza di antenne è inesistente" (in merito si veda anche il link postato da Adele Catalogna nel gruppo Facebook Bizzozero&Bizzozeresi relativo ad un servizio di Striscia la Notizia), ma ha anche introdotto un diverso modo di porre la "questione salute", nel momento in cui "per salute si intende uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale", che potrebbe essere minacciato da una presenza "ingombrante" e incombente come quella di un traliccio alto più di trenta metri. E in merito va registrato anche il commento di uno dei presenti che si è chiesto: "se è vero che le antenne telefoniche non sono pericolose, perchè se ne vieta l'istallazione nei pressi degli ospedali, delle scuole e degli asili" ?

Foto B.NET: Antenna telefonica accanto a viale Borri

Il parco pubblico dunque potrebbe rappresentare la motivazione che rende innammissibile l'istallazione dell'antenna; istallazione su cui il Comune di Varese avanza però anche altre riserve quali: l'impatto paesaggistico che il manufatto comporterebbe, l'attuale assenza di un Piano di Gestione del Territorio e il fatto che un'antenna innalzata su una proprietà privata sarebbe anche meno controllabile da parte dell'amministrazione locale.

D'altro canto l'uso dei telefoni e più in generale delle nuove tecnologie, è sempre più diffuso, divenendo a tratti indispensabile; dunque l'esigenza di migliorare la copertura del segnale è crescente, ecco perchè residenti e Comitato Varese Sud hanno chiesto ed ottenuto dall'assessore anche l'impegno ad una maggiore informazione su questo progetto specifico e più in generale sul tema delle antenne telefoniche, con rilevamenti preventivi circa l'attuale livello dell'inquinamento elletromagnetico e proiezioni su quello che potrebbe essere raggiunto in futuro.

Le tre aree bizzozeresi oggetto di interesse da parte degli operatori di telefonia mobile

Resta invece ancora da chiarire se questo progetto specifico dell'antenna presso il Consorzio Agrario, possa ancora essere fatto oggetto di osservazioni da parte della cittadinanza, per poi passare all'esame della giunta, o se - essendo già stato presentato l'anno scorso - tali passaggi risultino ormai superati.

Leggi anche il resoconto dell'incontro del quotidiano La Provincia di Varese

Leggi anche: Antenne telefoniche: il punto