Foto Lauri: Giuseppe in una foto d'archivio

Sconfitta canadese per la stella della boxe bizzozerese.

Sabato 16 febbraio, all’Hotel Hilton Lac, a Gatineau, Quebec di Canada, Giuseppe “the end” Lauri, fresco di licenza Keniana, nel sottoclou del titolo NABF dei welter leggeri, dove Jean Dierry si confermava prima del limite sul messicano Juan Jesus Rivera, ritornava sul ring dopo la sconfitta con Di Rocco. The End nella nuova categoria al limite dei superwelter, non al top della forma, ma sicuramente non debilitato per rientrare nei limiti di peso, aveva di fronte la speranza Canadese Armad Cheikho, che con verdetto altamente casalingo vinceva, falsificando l’andamento dell’incontro. Entrando, nella cronaca sportiva, Giuseppe, come il solito lento nel carburare, lasciava spazio al canadese, che tirava bordate al tronco e al capo, che con una buona difesa  The End riusciva ad arginare. Un primo sussulto di Lauri alla seconda ripresa, dove con un diretto sinistro faceva barcollare il rivale, passate le prime tre riprese, con un leggero vantaggio di Cheikho, il varesino ungherese aumentava il ritmo.  Le azioni di Lauri con il passare delle riprese diventavano  sempre più efficaci ed il pugile locale, con vistose trattenute  e spinte ed usando impropriamente la testa procurando anche un leggero taglio allo zigomo sinistro, cercavano di fermare,  alla quinta ripresa veniva ingiustamente richiamato ufficialmente per cercare di liberarsi . Reclami insistenti da parte di papà Lauri, per la condotta dell’arbitro, che finalmente dopo una vistosa spinta richiamava ufficialmente l’atleta di casa, che come minimo sarebbe dovuto essere richiamato almeno un'altra volta. Incontro sostanzialmente equilibrato, con leggera preferenza per l’italiano che terminava in crescendo. Alla fine dell’incontro ci si aspettava un pari, ma arrivava un’ampia vittoria di Cheikho fischiata dal pubblico. Giuseppe Lauri non ancora The End, si accontentava degli applausi e un discreto giudizio del suo papà trainer.

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