rendering via selene 20230701 incrocio via per schianno
Frame del rendering che mostra l'innesto di via Selene su via per Schianno-Gramsci

I "nodi" della nuova via Selene in un incontro pubblico sabato 22 luglio.


La recente diffusione di un rendering (cioè una rappresentazione virtuale di come sarà un ambiente ancora da realizzare) di come sarà la nuova via Selene, ha permesso di meglio comprendere alcuni aspetti del progetto destinato ad incidere significativamente sulla vita e soprattutto sulla viabilità non solo dell'area della Stoppada (periferia bizzozerese al quanto separata dal resto del rione), ma anche dell'intero rione e di una fetta non trascurabile della città di Varese.

In particolare emerge con maggior urgenza una problematica che già sollevammo da queste pagine anni or sono, ovvero quello dell'attuale configurazione di via per Schianno-via Gramsci, anello di congiunzione tra la nuova via Selene e via 1° maggio,  e più in generale la zona industriale al cui servizio l'intera opera è stata concepita. 

rendering via selene 20230701 incrocio via per schianno
Frame del rendering che mostra l'innesto di via Selene su via per schianno-Gramsci

In merito il Comitato Difendiamo Selene ha dunque convocato un'assemblea pubblica per il prossimo 22 luglio, convocazione avvenuta attraverso il comunicato che di seguito riportiamo:

"Il comitato spontaneo Difendiamo Selene ha deciso di convocare l'ennesimo confronto pubblico durante il quale, in presenza e sul posto, si potranno valutare ed analizzare gli interventi viabilistici previsti da questa Amministrazione nella ormai famosa area di Via Selene.
Tali interventi, così ben raccontati da rendering digitali di indubbio impatto, sollevano numerosi dubbi se visti "dal vivo".
Uno su tutti, il tragicomico imbuto all'inizio della Via per Schianno, dove si vorrebbero veder transitare schiere di TIR e mezzi pesanti, oltre che normali autovetture, e dove, invece, a stento, può attualmente passare un singolo mezzo pesante. Ma di questo, nelle plastiche immagini provenienti dal futuro, non vi è traccia.
Chiederemo, ancora una volta e come sempre, con rispetto e fermezza, spiegazioni, perchè è giusto che tutti i cittadini siano informati in modo esaustivo e trasparente.
Sarà anche l'occasione per tornare sulla Palude Stoppada per chiedere nuovamente cosa si è pensato di fare per preservarla e su altre non secondarie questioni inerenti all'area oggetto dell'intervento.
Invitiamo la cittadinanza attiva, le associazioni ambientalistiche, l'Università, i Tecnici Comunali, la politica varesina di ogni colore e di quest'ultima, ci aspettiamo in particolare, una nutrita presenza della maggioranza in tutte le sue funzioni, Sindaco, Assessori coinvolti, Consiglieri, Presidenti di Commissione, perchè è proprio in questi occasioni che è doveroso metterci la faccia.
Sabato 22 luglio 2022 ore 10.30 vi aspettiamo in Via Selene, nell'area davanti all'ingresso dell'ex-cantiere della IV rotonda".

Grafica Raffaele Coppola: La linea verde in alto indica il percorso di viale Borri, quella in basso il percorso di via Gasparotto, quella più sottile a destra il tracciato attraverso la zona industriale (via Piana di Luco, 1° maggio, Gramsci, per Schianno), il pallino rosso la posizione della "terza" rotatoria, alle spalle della nuova Esselunga, raggiungibile da via Selene (linea rossa) e idealmente dalla bretella Gasparotto-Borri (linea rossa tratteggiata); in giallo i quartieri ed i servizi che gravitano su viale Borri.

   

 

Estratto del box di analisi pubblicato il 06 settembre 2020

CRITICITA' DEL PROGETTO

I partecipanti alla "Passeggiata civica" hanno concentrato la loro attenzione sugli aspetti ambientali della questione, ma non sono mancati dei riferimenti anche agli aspetti urbanistici, ed in particolare a due: la permanenza nel PGT della bretella Gasparotto-Borri e le opere previste specificatamente su via Selene.

... omissis ...

via per schianno 20200905 COP strettoia
Foto Raffaele Coppola: Un tratto di via Per Schianno, con una delle strette curve che ne caratterizza il tracciato

Ma non solo via Selene, a più riprese è stato infatti ricordato che per giungere nella "nuova" via Selene, il traffico, ed in particolare i mezzi pesanti provenienti dalle due zone industriali di Varese e Schianno, dovranno percorrere via Antonio Gramsci (di competenza del Comune di Gazzada Schianno) e via per Schianno (di competenza del Comune di Varese), ma anche queste due strade, soprattutto nel tratto in cui si congiungono, presentano caratteristiche inadeguate a sopportare un traffico veicolare intenso e/o il transito di automezzi pesanti, presentando delle curve pericolose, e soprattutto un tracciato troppo stretto; per permettere realmente il passaggio di un significativo numero di auto e dei mezzi pesanti, è necessario realizzare un intervento piuttosto impegnativo per adeguare carreggiata e tracciato delle due vie, intervento che però ad oggi non risulta neppure preso in considerazione dalle amministrazioni di Varese e Gazzada-Schianno.

via antonio gramsci 20200905 COP incrocio auto
Foto Raffaele Coppola: Via Antonio Gramsci con due auto che si incrociano in spazi ristretti

 

   

Per approfondire: FOCUS Progetti, cantieri e grandi opere a Bizzozero

Articoli correlati: In un video la "nuova" via Selene